METAURO NOSTRO - CULTURA E TERRITORIO
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Associazione di Promozione Sociale
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ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE DENOMINATA “METAURO NOSTRO - CULTURA E TERRITORIO”
Sig. Leonardi Leonardo, nato a Montefelcino (PU) il 03.02.1961, residente a Montefelcino in Via I Maggio 2 Sig. Bellagamba Stefano, nato a Torino il 26.12.1965, residente a Montefelcino in Via Metauro n.7 Sig.ra Ricci Antonella nata a Fossombrone (PU) il 21.10.1968, residente a Montefelcino in Via del Fiume 18 Sig. Latini Sandro, nato a Poggio San Marcello (AN) il 27.03.1948, residente a Montefelcino in Via Metauro n.3 Sig. Russo Mario, nato a Napoli il 02.05.1940, residente a Montefelcino (PU) in Via I Maggio n.33 Sig. Api Bruno, nato a Ostra Vetere (AN) il 23.01.1945, residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n.6 Sig. Api Gabriele, nato a Fossombrone (PU) il 28.02.1972, residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n.6A Sig.ra Liani Stefania, nata a Penne (PE) il 24.09.1975, residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n. 6A Sig.ra Giancipoli Elena nata a Taranto il 16.09.1961, residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n.11 Sig.ra Api Sara nata a Fossombrone (PU) il 12.10.1984, residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n.11 Sig.ra Api Elisa , nata a Fossombrone (PU) il 11.04.1981,residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n.6 Sig. Lisotta Enzo nato a Cartoceto (PU) 14.06.1950,residente a Montefelcino in Via XXV Aprile n.1 Sig.ra Bellucci Patricia nata a Orange (Francia) il 06.01.1961,residente a Montefelcino in Via I Maggio n.2 Sig.ra Perugini Renata nata a Fossombrone (PU) il 17.03.1968,residente a Montefelcino in Via Metauro n.7 Sig. ra Ricci Maria Teresa nata a Fossombrone (PU) il 15.02.1971,residente a Saltara in Via V. Veneto 2b. Sig.ra Bellagamba Rossana nata a Torino il 25.01.1963,residente a Montefelcino in Via Metauro n.7 Sig. Montoni Maurizio nato a Fossombrone (PU) il 23.04.1958, residente a Montefelcino in Via Metauro n.7 I
sopracitati soci
I soci fondatori, in seduta stante: a) nominano il Presidente dell’associazione, i componenti del Consiglio Direttivo, il Segretario - cassiere ed il Revisore dei Conti, nelle seguenti persone: CONSIGLIO DIRETTIVO 1 - Presidente: Sig. Bellagamba
Stefano L’associazione di promozione sociale è denominata ” METAURO NOSTRO – CULTURA E TERRITORIO” ed ha sede legale ed amministrativa in Montefelcino (PU) in Via XXV Aprile n.11. La sede all’interno del comune stesso potrà variare secondo le esigenze del consiglio direttivo. Articolo 2. SCOPI L’associazione , ai sensi della legge 7 dicembre 2000 n.383 e legge regionale 28.04.2004 n. 9, persegue il fine della solidarietà civile, culturale e sociale e ha lo scopo di perseguire la promozione dello SVILUPPO DEL FONDOVALLE DI MONTEFELCINO FONDATO SU UNA CRESCITA SOSTENIBILE ED EQULIBRATA DEL TERRITORIO PER MANTENERE LA QUALITA’ DELLA VITA E IL PROGRESSO SOCIALE ED ECONOMICO DIFFUSO E ARTICOLATO ANCHE NEL PAESE DI DOMANI PER DIFFONDERE L’OPINIONE SULL’OPPORTUNITA’ DI CONCLUDERE LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA NOSTRA TERRA ALL’ATTUALE ZONA PRODUTTIVA CONSORZIATA, DI EVITARE L’INSEDIAMENTO DI ATTIVITA’ INSALUBRI E/O COMUNQUE INCOMPATIBILI CON LE REALTA’ IN ATTO E CON LE PECULIARITA’ DEL TERRITORIO, PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE, PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO, ARTISTICO E CULTURALE NEL TERRITORIO DI MONTEFELCINO (PU) . L’associazione potrà intraprendere iniziative di carattere divulgativo,sociale,culturale,ricreativo e potrà organizzare convegni, manifestazioni, mostre e rassegne, produrre e diffondere il periodico dell’associazione denominato “il vecchio e il bambino” (appena in possesso delle relative autorizzazioni e compatibilmente con le disponibilità economiche) ,pubblicazioni, gestione di spazi e punti informativi sulle problematiche ambientali tese a migliorare le condizioni di vivibilità e a favorire la vita sociale del paese. Favorirà le realtà agricole e la difesa del fiume Metauro. Tutte le attività non conformi agli scopi sociali sono espressamente vietate. L’attività dell’associazione non ha fini di lucro e verrà finanziata attraverso sottoscrizioni degli aderenti all’associazione stessa e/o donazioni e liberalità da chiunque effettuate. Articolo 3. ATTIVITA’ L’associazione potrà promuovere ogni iniziativa ed attività consentita e reputata opportuna per il conseguimento delle finalità del medesimo, anche in via amministrativa e dinanzi alle autorità giudiziarie civile, penale, amministrativa, tributaria e contabile sensi art.27 della Legge 383/2000. Articolo 4. ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE L’adesione all’associazione è libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, purché l’attività personale di ciascun socio avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità dell’associazione. L’associazione è indipendente da qualsiasi altra Associazione, Comitato, Circolo, Partito, ecc. Articolo 5. QUOTE ASSOCIATIVE L’adesione all’associazione comporta l’autotassazione regolare dei soci. L’associazione provvederà all’autofinanziamento delle singole iniziative decise di volta in volta dall’assemblea. Tale autotassazione è diretta a finanziare le attività istituzionali ed è stabilita dall’assemblea dei soci all’inizio di ogni anno. Articolo 6. FONDO COMUNE I contributi degli associati costituiscono il fondo comune dell’associazione. I soci non possono pretenderne una quota in caso di recesso. L’associazione risponde delle proprie obbligazioni col fondo comune. Articolo 7. ORGANI E POTERI Gli organi dell’associazione sono: a) l’Assemblea degli aderenti Tutte le cariche sono gratuite e rinnovabili alla scadenza, così come è gratuita l’attività dei componenti dell’associazione, la quale viene prestata con spirito di solidarietà e in modo personale, spontaneo e senza fini di lucro. Articolo 8. L’ASSEMBLEA L’Assemblea è il massimo organo deliberativo ed ha il compito di dare le direttive per la realizzazione degli scopi sociali. Essa è costituita da tutti i componenti dell’associazione e può essere ordinaria e straordinaria. L’Assemblea ordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo, almeno una volta all’anno, ed ha il compito di: 1) discutere ed approvare il
rendiconto annuale, L’assemblea straordinaria può essere convocata dal Presidente, dal Consiglio Direttivo o da almeno 1/3 dei soci, ogni volta che se ne ravvisi la necessità. Le assemblee ordinaria e straordinaria sono presiedute dal Presidente che viene assistito dal Segretario per la redazione dei relativi verbali. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le Assemblee sono presiedute dal Vice presidente. Articolo 9. CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA L’avviso di convocazione delle assemblee ordinaria e straordinaria, unitamente all’ordine del giorno, deve essere trasmesso, a cura del Presidente, a tutti i soci e dovrà pervenire ai medesimi con almeno otto giorni di anticipo, a mezzo comunicazione scritta, telefonica o apposito volantino informativo. Le assemblee ordinaria e straordinaria sono valide, in prima convocazione, con la partecipazione di almeno la metà degli aderenti e deliberano con il voto favorevole della metà più uno dei voti espressi; in seconda convocazione, da indirsi almeno un’ora dopo, le assemblee ordinaria e straordinaria sono valide qualunque sia il numero dei partecipanti e deliberano rispettivamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, per l’assemblea ordinaria, e con il voto favorevole di più di un terzo dei soci, per l’assemblea straordinaria. Le modifiche statutarie o lo scioglimento dell’associazione sono deliberate dall’assemblea straordinaria con la maggioranza dei due terzi dei voti validi. Ciascun socio ha il diritto di voto. Ha diritto, altresì, a chiedere la verbalizzazione delle proprie opposizioni. Articolo 10. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di componenti non inferiore a 5 e non superiore a 7, nominati dall’Assemblea, ed ha il compito di amministrare l’associazione occupandosi della gestione ordinaria e straordinaria del medesimo e di redigere il rendiconto annuale e il bilancio preventivo. Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente dell’associazione, un Vice presidente ed il Segretario - cassiere. Quest’ultimo ha il compito di redigere i verbali delle sedute delle assemblee e del Consiglio Direttivo che saranno custoditi presso la sede dell’associazione per essere liberamente consultati da parte dei soci. Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 anni. Articolo 11. CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio direttivo è convocato
dal Presidente dell’associazione o, in caso di assenza o impedimento, dal
Vice presidente, con avviso scritto indicante giorno ora e luogo dove si
terrà la riunione da inviarsi almeno cinque giorni prima della data di
convocazione, oppure con comunicazione telefonica tre giorni prima la data
della convocazione. Articolo 12. PRESIDENTE Il Presidente del Comitato è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti, a maggioranza dei presenti, e dura in carica quanto il Consiglio Direttivo. Ha la rappresentanza attiva e passiva del Comitato e può stare in giudizio previa deliberazione del Consiglio Direttivo. Cura l’esecuzione delle determinazioni dell’Assemblea e del Consiglio direttivo. In caso di assenza o impedimento tutti i poteri del Presidente vengono esercitati dal Vice presidente. Articolo 13. REVISORE DEI CONTI Il Revisore dei Conti è eletto dall’Assemblea con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ha il compito di verificare annualmente la regolarità documentale delle entrate e delle spese ed esprime un parere di regolarità sul rendiconto annuale. Dura in carica tre anni. Può essere scelto fra i non iscritti all’albo dei revisori dei conti. Articolo 14. COMPENSI Il Presidente, i Consiglieri ed il Revisore dei conti non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza. Articolo 15. AMMISSIONE DEI SOCI EFFETTIVI Possono aderire all’associazione
tutti i cittadini, ovunque residenti, che siano interessati al perseguimento
degli scopi che l’associazione si prefigge. Articolo 16. DIRITTI DEI SOCI EFFETTIVI I soci effettivi hanno i seguenti
diritti: Articolo 17. DOVERI DEI SOCI EFFETTIVI I soci effettivi hanno i seguenti
doveri: Articolo 18. RECESSO Ciascun socio è libero di recedere dall’associazione in ogni momento, dandone comunicazione mediante lettera al Consiglio Direttivo. Articolo 19. ESCLUSIONE DEI SOCI Il socio che contravvenga ai
doveri indicati dal presente Statuto può essere escluso dall’associazione con
delibera dal Consiglio direttivo previa richiesta di comunicazione scritta
contenente eventuali giustificazioni, da inviarsi al domicilio dell’aderente
almeno trenta giorni prima della delibera di esclusione. L’esclusione è
prevista per i seguenti casi: Articolo 20. PATRIMONIO Il patrimonio dell’associazione è
costituito da: Articolo 21. ESERCIZIO SOCIALE L’esercizio sociale decorre dall’1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, ed al termine dell’esercizio il Consiglio Direttivo provvede alla redazione del rendiconto annuale da presentare all’Assemblea che dovrà approvarlo, con voto palese espresso dalla maggioranza dei presenti, entro il 30 aprile di ogni anno. Gli avanzi di gestione risultanti dal rendiconto annuale sono destinati alla realizzazione delle attività istituzionali dell’associazione e di quelle ad esse direttamente connesse. Articolo 22. DURATA E SCIOGLIMENTO L’associazione rimane in vita fino
a diversa decisione dell’Assemblea. Articolo 23. RINVIO Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.
1. Api Vittorio
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